Medico, comunista, subì soprusi ed arresti durante il fascismo. Nel dopoguerra divenne medico personale di Palmiro Togliatti e di molte altre personalità politiche, non solo del PCI. Forse la sua fede comunista si attenuò col tempo, perché con altri membri della sua famiglia fondò e diresse ben sei cliniche private a Roma e dintorni. Dal 1993 al 2002 fu sindaco di Avezzano.

La targa è accolta in archivio perché prevale la funzione commemorativa su quella pratica toponomastica (il largo non ospita edifici ma solo una fontana monumentale).