Di famiglia antifascista, dopo l'Armistizio entrò nella Resistenza militando come
staffetta per il battaglione "Ruscello", della 7^ brigata GAP. Con altre donne il
29/4/1944 organizzò una manifestazione davanti al Comune di Imola contro la fame e
la guerra. I fascisti reagirono sparando, ferendola gravemente e uccidendo
Maria Zanotti. Morì dopo più d'un mese di
sofferenze.