Combattente nella I Guerra Mondiale, fu fatto prigioniero e rinchiuso nel campo di Sopronnjék, in Ungheria, da cui riuscì ad evadere; per questa impresa fu decorato con Croce di guerra al V.M. Fu poi imprenditore di successo nel settore dei
carburanti. Con entusiasmo da mecenate e interesse per le arti promosse la conservazione ed il restauro della
casa natale di
Giovan Battista Cima e la nascita della
Fondazione Cima di Conegliano.