Nella primavera del 1945 l'avanzata dei partigiani iugoslavi di Tito verso il confine orientale italiano (mentre le truppe nazifasciste stavano perdendo la guerra) ha mietuto numerose vittime fra giuliani, istriani e dalmati. Le foibe sono le cavità naturali dove vennero nascosti e accumulati cadaveri di italiani. Qui vengono anche ricordati i profughi italiani che nel dopoguerra lasciarono quelle terre diventate iugoslave (oggi croate e slovene). |