Calzolaio, socialista e poi comunista, perseguitato dal Fascismo, dopo l'Armistizio fu partigiano e militò nella 7^ brigata Garibaldi, che operava alla Garbatella. Arrestato in seguito a delazione, venne torturato e finì nel gruppo dei fucilati alle
Fosse Ardeatine all'indomani dell'attentato di via Rasella.
La targa ha ormai solo una funzione commemorativa, di testimonianza storica, visto che il Partito Comunista Italiano si sciolse nel 1991; la targa ovviamente si riferisce a
questo partito, non a quello
recente, omonimo, nato nel 2016.