Nell'archivio
Partigiani d'Italia risulta essere stato partigiano della 3^ brigata Liguria, quella che venne decimata nel rastrellamento nazifascista alla
Benedicta; ma, forse per evitare la fucilazione o la deportazione nei lager, accettò di fare parte delle truppe della R.S.I.; e forse, come altri, meditava di riuscire a passare di nuovo nelle file partigiane. Comunque lo troviamo poi nell'elenco di 29
repubblichini fucilati da uomini della brigata "Oreste" a Vigoponzo (Dernice, Al) il 15/9/1944; era in un gruppo di 33 militari (X Mas e Guardia Nazionale Repubblicana), in borghese, comandati da un maggiore delle SS tedesche, che avrebbero dovuto fingersi antifascisti ed infiltrarsi tra le bande partigiane della Valle Borbera per eliminarle. Furono però scoperti, in seguito a delazione, fermati e fucilati.