È il 14° Dalai Lama, cioè il capo spirituale del Buddismo tibetano. Alla nascita il suo nome era Lhamo Thondup, ma ne assunse uno nuovo (Jamphel Ngawang Lobsang Yeshe Tenzin Gyatso) quando a 5 anni una delegazione del governo tibetano, seguendo visioni profetiche e segni simbolici, lo individuò come successore al vertice di questa religione. Nel 1951 la Repubblica Popolare Cinese rivendicò la sovranità sul vastissimo e poco abitato territorio dell'altipiano; nel 1959 la rivolta dei tibetatni a questa imposizione fu repressa militarmente e il Dalai Lama dovette fuggire in esilio in India. Nel 1989 ricevette il Premio Nobel per la pace, motivato dall'impegno non-violento speso per cercare la liberazione della sua terra dal giogo cinese.
L'area è recintata e dal 1996 attrezzata a parco (
Parco della pace, dedicato a
Yitzhak Rabin).