Figlia di Paolo Vincenzo Lomellini e di Caterina Spinola, discendeva da due fra le antiche e potenti famiglie genovesi; andò sposa a Lucio Savelli, signore di Rignano, e morì a Roma venticinquenne nel 1592, avendo vissuto solo due mesi di matrimonio; meno di due settimane dopo la madre la seguì nel sepolcro, uccisa dal dolore.
Alla lapide provvide il fratello,
Gioffredo Lomellini, monsignore e diplomatico.