Volontario nella I Guerra d'Indipendenza, venne ferito nella difesa di Vicenza e in seguito patì anche il carcere. Dopo l'annessione delle Marche al Piemonte (1860) fu sindaco del suo paese per un ventennio.
(Testo)
XX SETTEMBRE MDCCCXCIII A CARLO MALERBI DEI TIRANNI DELLA PATRIA STRANIERI E PAESANI OPPUGNATORE FIERO INDOMABILE CHE AL PRIMO GRIDO DI GUERRA DEL 1848 ACCORSE E DOPO SEGNALATOSI FRA I PIÙ VALOROSI A CORNUDA E A VICENZA OVE CADDE FERITO IL 20 MAGGIO DECLINATA LA FORTUNA DELLE ARMI NOSTRE PERSEGUITO IMPRIGIONATO DAL DISPOTISMO RISORGENTE AD ESSO NON PIEGÒ L'ANIMA FORTE MA SERBANDO FEDE AI CARI IDEALI SPESE LA RESTANTE VITA PREPARANDO FATI MIGLIORI NEL CULTO OPEROSO DELLE VIRTÚ CIVILI E PATRIOTTICHE NEI CONSIGLI DELLA PROVINCIA NEL GOVERNO DEL SUO PAESE NATIVO ------------- LA SOCIETÁ OPERAIA DI MONTECOSARO CHE L'EBBE PRESIDENTE PER OLTRE UN VENTENNIO POSE A ESEMPIO DE' PRESENTI E DEGLI AVVENIRE
