Illustre famiglia arpinate che fino al 1629 abitò nell'edificio poi divenuto sede del Liceo Tulliano. La scritta si legge nell'architrave delle due finestre che danno su piazza del Municipio; nelle finestre della parete che si affaccia su via Cesari i caratteri della scritta si presentano in disposizione bizzarra, anagrammata e in parte rovesciata (vedi secondo thumbnail). |