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Nome e Cognome Kjell Espmark
Strömsund, S 1930 -
Dove si trova via V.Colonna - Arpino, FR
Categoria lettere
Segnalato da Sandro Vallocchia
Per saperne di più ...
wikipedia Cerca Kjell Espmark su Wikipedia
Saggista, drammaturgo, poeta, ha insegnato Storia della Letteratura all'università di Stoccolma.

Queste pietre scritte fanno parte di un'iniziativa promossa dallo scrittore Giuseppe Bonaviri: cospargere il paese di testi poetici scritti da autori contemporanei, di ogni provenienza, che hanno visitato Arpino.
Qui trovi l'elenco aggiornato delle pietre scritte.
 
     
 
 
(Testo)

(sopra)
SKRIVET I STEN

KOM NÄRMARE, ÄNNU NÄRMARE,
SÅ NÄRA ATT DU KAN RÖRA VID TEXTEN
JAG TREVAR MOT DIG INIFRÅN STENEN.
OM DU PRESSAR DINA FINGERTOPPAR MOT MINA
KAN DU KANNA PULSEN FRAN EN VARLD
SOM HÄNGDE IHOP SOM EN SAMMANSVARJNING.
SJÄLV MINNS JAG INGENTING AV MITT LIV
MEN TROR JAG SKREV MIG FRAM MOT ETT STÖRRE JAG
SOM SKULLE BO I MINA TECKEN
MED DÖRREN ÖPPEN FÖR VEM SOM VILLE.

KANSKE VAR JAG FRÅN BÖRJAN EN BONDSON
OM DU LUTAR PANNAN MOT STENEN
HÖR DU NOG MINA HANDFASTA TANKAR
SOM EN AVLAGSEN OXFORA LANGS BERGVÄGEN
MÖJLIGEN BLEV JAG SORTS VALTALARE
OCH DROG MÄNGDEN MED MIG I ETT SUS
SOM VAR LÄTT ATT FÖRVÄXLA MED LIVET.

KOM NÄRMARE, EN MILLIMETER IN I STENEN
LÅNA MIG DIN ROST
OCH JAG SKA SÄGA DIG VEM DU ÄR
LÅNA MIG DINA ÖGON
OCH JAG SKA VISA DIG EN VÄRLD
SOM EN MINUT GÖR VÄRLDEN TYDLIG
LÅNA MIG DIN ANDEDRÄKT
OCH DU SKA MED EN FLAMTNING FÖRSTA
ATT DU HAR LEVAT MYCKET LANGE.


KJELL ESPMARK
1991


(sotto)
SCRITTO NELLA PIETRA

VIENI VICINO, ANCORA PIÙ VICINO,
COSÌ VICINO DA POTER TOCCARE IL TESTO.
A TE MI TENDO DA DENTRO LA PIETRA.
SE TU APPOGGI LE DITA SULLE MIE
PUOI SENTIRE IL POLSO DI UN MONDO
CH’ERA CONNESSO COME UNA CONGIURA.
DELLA MIA VITA IO NON RICORDO NULLA
MA CREDO SCRIVENDO DI ESSERE AVANZATO VERSO
UN IO PIÙ GRANDE ABITANTE NEI MIEI SEGNI
CON LA PORTA APERTA PER CHI VOLEVA.

FORSE ERO ALL’INIZIO FIGLIO DI UN CONTADINO.
SE TU APPOGGI LA FRONTE SULLA PIETRA
SENTI FORSE I MIEI FERMI PENSIERI
COME UN CARRO TIRATO DAI BUOI LONTANO LUNGO IL MONTE.
FORSE DIVENNI UNA SPECIE D’ORATORE
E TRASSI MOLTI CON ME IN UN SUSSURRO
CHE FACILMENTE SI CONFONDEVA CON LA VITA.

VIENI PIÙ VICINO, UN MILLIMETRO DENTRO LA PIETRA.
PRESTAMI LA TUA VOCE
E TI DIRÒ CHI SEI.
PRESTAMI I TUOI OCCHI
E TI MOSTRERÒ UN MONDO
CHE PER UN MINUTO FA CAPIRE IL MONDO.
PRESTAMI IL TUO RESPIRO
E CON AFFANNO CAPIRAI
CHE HAI VISSUTO MOLTO A LUNGO


KJELL ESPMARK
1991


foto Vallocchia
 
  
     
 
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