Fu papa dal 1846. Dopo un primo breve periodo in cui apparve ai libertari italiani il pontefice che avrebbe dato ascolto alle loro istanze, dalle sollevazioni del 1848 recuperò posizioni retrive, fino alla pubblicazione del
Sillabo (1864), contro il liberalismo, il socialismo e il comunismo.
Qui è ricordato per aver fatto piazza pulita delle case e botteghe sorte col tempo attorno al Pantheon, soffocandolo; le due epigrafi sono pressoché identiche, ma la prima è offerta dal collegio degli archeologi e dà al papa l'attribuzione di "rivendicatore dell'antichità", la seconda dall'
accademia di S.Luca, e lo definisce "fautore delle belle arti".