Funzionario della Serenissima Repubblica che fu luogotenente a Crema nel 1525, a Udine nel 1526-27, a Padova nel 1531 e a Brescia nel 1539.
Moro condivideva con il doge in carica
Andrea Gritti la politica di rinnovamento architettonico delle città di terraferma della Serenissima Repubblica, sia per gli edifici civili che per quelli militari; la ristrutturazione del Friuli in questa direzione fu in parte suo merito e perciò qui a Udine fu ringraziato perché -come dice la targa- sotto la sua podesteria "Udine fu arricchita di mura, acque regimentate, armi, depositi di viveri". La formella col bassorilievo del leone marciano spicca al centro della
torre dell'orologio.
Ringrazio Franco Benfenati per avermi dato la dritta utile ad individuare il personaggio.