Iscrizione su sarcofago di un bambino vissuto appena 9 anni 11 mesi e 10 giorni.
Un Thallus è citato da Svetonio (Vitae Caesarum, II 67) come segretario dell'imperatore Augusto (e, per un liberto, questo giustificherebbe forse il cognomen Augustus, aggiunto anche al figlioletto); ma secondo Svetonio Tallo non fu sempre nelle grazie dell'imperatore, che gli fece spezzare le gambe quando seppe che per denaro aveva svelato il contenuto di una sua lettera.