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Nome e Cognome Carino Gambacorta
Poggio S.Vittorino (Teramo) 1912 - Teramo 1993
Dove si trova viale Mazzini (giardino) - Teramo, TE
Categoria politica e Stato
Segnalato da Sandro Vallocchia
Per saperne di più ...
wikipedia Cerca Carino Gambacorta su Wikipedia
Funzionario nell'amministrazione scolastica locale, presidente dell'ACLI di Teramo, fu sindaco della città dal 1956 al 1969; in questa veste e poi come presidente della Cassa di Risparmio fu promotore di molte iniziative culturali nella provincia.

A lui sono stati intitolati giardini pubblici a Teramo, dove si trovano busti di illustri personaggi della provincia teramana.
Ho potuto leggere la targa sotto il busto dalla foto presente in questo sito.
 
     
 
 
(Testo)

(su targa "viaria")

GIARDINI
C
ARINO GAMBACORTA
SINDACO–STORICO

1912–1993

(dalla foto non leggo la targhetta sottostante)

(sotto il busto, nel giardino)

Carino Gambacorta
--------

Carino Gambacorta, Teramo, 10 maggio 1912,
Teramo, 15 dicembre 1993.
Storico, banchiere, politico, fu Sindaco di Teramo dal 1956 al 1969, con la Democrazia Cristiana.
Come Primo Cittadino rinnovò radicalmente il Comune e fu il protagonista della stagione della
ricostruzione e della rinascita. Oltre a una strenue lotta contro l'allora diffusissimo
analfabetismo, che lo portò a costruire molte scuole, dispiegò la sua azione amministrativa
in ogni direzione: dotò le frazioni di acqua e di elettricità, aprì strade e ponti, generò
occupazione e favorì in ogni modo la cultura. Da Sindaco diresse la
rivista "Teramo", che mise al servizio dell'informazione della collettività.
Presidente della Cassa di Risparmio dal 1969 al 1980. Sotto la sua Presidenza
la Cassa di Risparmio diede vita alla rivista culturale "La voce pretuziana" da lui stesso
fondata e diretta. Dal 1980 al 1990 fu Presidente del Mediocredito Regionale Abruzzese.
Nel 1953 ebbe la Croce al Merito per l'internamento in Polonia e in Germania,
dove fu recluso nel 1943, quando come Sottotenende dell' Esercito fu catturato dai nazisti.
Rifiutò di collaborare con il nemico e di aderire alla Repubblica di Salò
e fu oggetto di un trattamento particolarmente severo. Tornò in Patria nel 1945.
Insegnante elementare, Direttore didattico, Ispettore scolastico e professore di Lettere,
fu tra i creatori dell'Università degli Studi di Teramo e dell'Autostrada Teramo-Roma.
Deputato di Storia Patria, affiancò all'impegno pubblico un alacre lavoro di ricerca che lo
portò a firmare, fra i vari volumi, la Storia di Civitella del Tronto. E' stato V.Presidente
dell'Associazione Nazionale Invalidi e Mutilati di Guerra. Lo stato ha riconosciuto i suoi
meriti anche attraverso la concessione delle principali onorificenze civili.


Dono
BANCA TERAMO B.C.C.
Silvio Mastrodascio


foto Vallocchia
 
 
     
 
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