Comunista, ventiquattrenne, era mezzadro presso l'azienda agricola dei conti Spoletti, dove nel maggio 1948 ci fu un lungo sciopero dei braccianti. Dura fu la repressione dei carabinieri che picchiarono, fracassarono, arrestarono; infine spararono anche, uccidendo Tosarello e ferendo gravemente due suoi compagni.